Proverò a fare una breve introduzione del tiro di campagna ....
- Il percorso e le piazzole: il percorso si sviluppa ad anello sul quale sono posizionate le postazioni di tiro chiamate piazzole. In allenamento ovviamente si parte dall'inizio, in occasione delle gare gli arcieri vengono divisi in squadre di massimo 6 persone e vengono suddivisi su tutte le piazzole. Si procederà sempre ad anello finendo alla piazzola precedente a quella in cui si è iniziato. In campi di allenamento o in amichevoli le piazzole sono variabili in funzione delle esigenze, nelle gare regionali le piazzole hanno un numero variabile da 24 a 28. Pertanto una gara Fiarc può ospitare fino a 168 arcieri.
- I bersagli: sono sagome tridimensionali di animali. Per individuare il punteggio nelle sagome è indicato il punto vitale in cui colpirlo. Ci sono molti produttori di sagome che rapresentano quasi ogni animale, da quelli più comuni a quelli più particolari. I bersagli possono essere fissi o mobili, nel caso dei mobili sono posizionati su carrucole. Mediamente si tirano 2-3 frecce per piazzola
 |
 |
 |
 |
 |
 |
- Gli archi: sono ammesse quattro tipologie di arco: arco storico, longbow, ricurvo e compound. A seconda di vari accessori vengono suddivisi in diverse categorie, questo aspetto offre la possibilità di tirare con l'arco che più piace e di confrontarsi "ad armi pari" con gli altri arcieri
- Arco storico: non ha una forma prestabilita ne regole particolari se non quella di essere una riproduzione reale di un arco storico senza l'ausilio di materiali e accorgimenti moderni. Molti arcieri che tirano con l'arco storico se lo autocostruiscono. Anche le frecce devono essere rigorosamente in legno.
- Longbow: è l'arco tradizionale per eccellenza caratterizzato da un unico raggio di curvatura, in poche parole l’arco di Robin Hood. Anche se molto migliorato grazie all’utilizzo di materiali moderni (fibre, colle, ecc) non è il più prestante ma mantiene il fascino delle sue antiche origini. Viene utilizzato in modo quasi esclusivamente istintivo, con frecce in legno ed impennaggi naturali.
- Ricurvo: è l’arco più usato ed è più efficiente del longbow grazie ad una doppia curvatura che lo rende più morbido e contenuto nella lunghezza, può essere monolitico o smontabile (take down). Esistono altre due tipologie di ricurvo, quello tradizionale da caccia normalmente in legno mantenendo il fascino del prodotto artigianale e del tiro istintivo, quello olimpico con parte centrale (riser) metallica più preciso ma meno potente e meno idoneo al tiro istintivo. Sono ammesse tutte le frecce (legno, alluminio, carbonio, ecc)
- Compound: è il più moderno, prestante. Tramite un sistema di carrucole e cavi si riescono a gestire potenze maggiori con minor sforzo. E’ esclusivamente con parte centrale metallica e può essere accessoriato, a seconda della categoria, con diversi accessori (mirino, stabilizzatore, sgancio megganico, ecc). E’ idoneo ad un tiro esclusivamente mirato e non istintivo.
 |
 |
 |
 |
| Storico | Longbow | Ricurvo | Compound |
 |
 |
 |
 |